Il falso mito dell’insegnante madrelingua

Luna C/ Agosto 14, 2019/

Ci siamo passati tutti, noi insegnanti di lingue: con varie scuse più o meno esplicite, il genitore di turno o l’adulto che vuole rinfrescare le sue conoscenze ci liquidano perché non siamo madrelingua.

Da un certo punto di vista, capisco benissimo le riserve. Sono cresciuta io per prima con un livello generale di insegnamento dell’inglese a dir poco imbarazzante. Dagli accenti regionali marcatissimi alle scarse conoscenze di cultura anglosassone (mi ricordo ancora oggi la prof del liceo che non aveva idea di cosa significassero le sigle DST o PST, che mi servivano per collegarmi all’ora giusta alla live chat con i miei idoli!).

La differenza fondamentale rispetto a quegli insegnanti, è che a noi è stato richiesto un livello di preparazione molto ma MOLTO più alto. Ci siamo laureati, specializzati, certificati all’estero; abbiamo vissuto in quei Paesi anglosassoni di cui insegniamo le lingue (sì, perché esistono tanti inglesi diversi e ne apprezziamo le differenze).

Inoltre, avendo un passato da studenti di inglese e in molti casi di altre lingue, sappiamo perfettamente quali sono gli ostacoli per uno studente italiano che affronta questa lingua; sappiamo quali sono le differenze culturali che rimangono più impresse, perché hanno sconvolto noi stessi quando le abbiamo incontrate; sappiamo quali sono gli accenti di varie parti del mondo, e quali difficoltà presentano per un italiano.

È anche bene ricordare che il mondo anglofono non è popolato di soli madrelingua con accento British. Quando, dopo anni di lezioni individuali con madrelingua, arrivai a Philadelphia, non avevo la più pallida idea di cosa mi stessero dicendo il tassista pakistano o il commesso di Subway.

Infine, l’unico parametro che dovrebbe essere decisivo nella scelta di un insegnante è la professionalità e competenza. Se vi chiedessero domani di andare a fare una lezione di italiano, sareste in grado? Eppure siete madrelingua! Ecco, molti madrelingua anglofoni hanno le stesse basi, con l’aggravante che se non sono stati formati come insegnanti, non hanno mai studiato la grammatica inglese.

Perciò la prossima volta che dovete scegliere un insegnante, non chiedetevi dov’è nato o di dove sono i suoi genitori, ma chiedetevi quali studi ha fatto e dove ha vissuto. Insegnare una lingua significa aprire un vaso di Pandora sulla cultura, sui suoni e sui colori di un mondo intero, non solo seguire un libro di testo.

-Luna C

Share this Post